Oggetto: Il raggio verde n. 5/2009



Trento, 27 maggio 2009



Care Amiche, Cari Amici

per iniziare una buona notizia! Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato nei giorni scorsi la mia proposta di legge per istituire un Consiglio provinciale dei Giovani, cioè un organismo che si proponga di educare le giovani generazioni alla cittadinanza attiva, alla conoscenza delle istituzioni, alla vita sociale e politica delle nostre comunità. Si tratta certo di un piccolo segno, che non so se riuscirà ad invertire la spirale di sfiducia dei giovani verso la politica e le istituzioni. Ma almeno è un tentativo che andava fatto! La proposta di legge era la numero 1 della legislatura, non a caso. Ho voluto mettere al primo posto proprio i giovani, perché occuparsi di loro non ha un colore politico, sono il futuro di noi tutti! Potete leggere il breve articolato della legge (leggi) o il mio intervento in aula se ne vorrete sapere di più (leggi), anche perché per l’ennesima volta i giornali e le tv trentine, salvo un piccolissimo articolo sull’Adige, hanno totalmente trascurato l’argomento. Evidentemente avevano temi più importanti di cui occuparsi… 

Nel corso dell’ultimo Consiglio regionale, invece, sono state approvate a maggioranza due nostre proposte di mozione, intese a rendere il palazzo della Regione “virtuoso” dal punto di vista dell’impatto energetico ed ambientale (leggi), ed a vietare l’utilizzo di erbicidi inquinanti lungo le rampe dell’autostrada del Brennero (leggi), vista la prossimità di abitazioni, aree agricole e corsi d’acqua.

Ritornando alla Provincia, ha preso il via la discussione sul disegno di legge in materia di educazione alimentare, mense bio e km zero, che è stato affiancato ad altre proposte di Patt e Pd: dovrebbe arrivare in aula a fine luglio od a settembre. Ho proseguito invece la presentazione di mozioni ed interrogazioni. Ve ne segnalo alcune. In occasione della Giornata dei parchi ho proposto, evidentemente per il prossimo anno, una settimana di “porte aperte” per i nostri parchi e per le riserve naturali, rivolta in particolare ai giovani ed alle famiglie, in collaborazione con le associazioni ambientaliste. Ho quindi proposto l’inserimento negli orari delle scuole di un’ora di educazione alla protezione civile ed al pronto soccorso, credo infatti che si possa trattare di argomenti sempre utili. Ho poi sollecitato una soluzione definitiva al problema creato alla comunità di Nave San Rocco dalla presenza di alcuni elettrodotti. Ciò ovviamente non supera il mio giudizio estremamente negativo circa l’operato del Comune, che costruirà una scuola materna proprio sotto un elettrodotto, ma cerca in ogni caso di affrontare l’argomento in una visione più ampia nell’interesse di tutta la popolazione. Infine, ho chiesto l’iscrizione al Consiglio provinciale del mese di giugno della proposta di mozione relativa al collegamento San Martino-Passo Rolle: vedremo in faccia chi ha a cuore l’ambiente e chi no!

Tra le interrogazioni depositate, vi segnalo quella che ha portato al rinvio di 60 giorni della scadenza delle osservazioni alla VIA per il progetto dell’alta velocità ferroviaria. Almeno molti comuni, associazioni, comitati avranno più possibilità di esprimere i loro pareri. Quindi il sollecito per l’applicazione di quanto previsto dalla legge 11/2007 che ha istituito i nuovi parchi naturali e fluviali, che però sono ancora solo sulla carta. Infine alcune domande sul progettato golf nel comune di Dro (ma un referendum non aveva detto di no?). Per i giudicariesi, segnalo invece due interrogazioni in materia di viabilità e di cultura (palafitte di Fiavé).

Rimango sempre a vostra disposizione per raccogliere e trasformare in atti politici proposte, richieste, pareri. Fatevi sentire, passate a farci visita!

Per il momento, vi invio un caro saluto! Roberto



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