Trento, 7 ottobre 2008
Care Amiche, cari Amici
la legislatura si sta ormai concludendo e vi volevo inviare alcuni degli ultimi atti presentati, per poi invitarvi a leggere alcune considerazioni di ordine politico in vista dell'imminente scadenza elettorale.
Con due proposte di mozione, il cui oggetto è stato peraltro da noi inserito nel programma del presidente Dellai per la prossima legislatura, abbiamo segnalato la necessità/opportunità di avviare un piano pluriennale per la riduzione di perdita della biodiversità (leggi) e per l'aggiornamento della Lista Rossa delle specie animali minacciate, anche a causa dei cambiamenti climatici (leggi).
Con una nuova interrogazione mi sono quindi interessato dell'olezzo non proprio apprezzabile che la gente di Dasindo è costretta a respirare quotidianamente e che potrebbe (ovviamente si spera di no) avere conseguenze anche sulla salute oltre che sulla qualità della vita (leggi).
Vengo ora alla politica, quindi chi non fosse interessato può saltare direttamente ai saluti :-)
Vi invio il nostro programma elettorale – con lo slogan “per un Trentino più sociale, più solare, più solidale” (leggi) - alcune considerazioni che ho spedito ad un quotidiano (leggi), che sintetizzano un documento un po' più lungo che purtroppo, proprio perché più lungo, non trova spazio da nessuna parte...(leggi)
Allego anche un'iniziativa UNICA a livello italiano, cioè la nostra campagna “Voto e RiduCO2”, studiata in collaborazione con la cooperativa Quater nell'ambito del sito www.perunmondomigliore.net, con la quale vogliamo abbattere l'impatto della nostra campagna elettorale, perseguendo l'obiettivo “Zero CO2”: in Italia solo i nostri colleghi dei Verdi-Gruene-Verc di Bolzano stanno facendo qualcosa del genere, tutti gli altri partiti non sanno nemmeno da che parte si inizia (leggi). Però, come ben sappiamo, tutti i partiti ed i politici in corsa affermano che “all'ambiente siamo ormai tutti interessati”. Già, tanto che gli unici ambientalisti “veri” sono presenti solo nella nostra lista (leggi), mentre nelle altre formazioni politiche non si vede nemmeno l'ombra. Ma ormai sappiamo anche qui come vanno le cose. Speriamo che se ne rendano conto gli elettori trentini, quando si recheranno alle urne il 26 ottobre.
Sempre per parlare di campagna elettorale, vi invio in formato elettronico il mio depliant personale (così risparmio la carta e l'energia per stamparlo ed inviarvelo): presumo che a qualcuno di voi arriverà anche a mezzo posta, ma in quel caso sappiate che tutta la CO2 derivante dai vari processi sarà stata compensata con altre iniziative (e la carta sarà comunque ecologica, con poche foto e testo scritto piccolo per risparmiare spazio, più di così...). (leggi)
Colgo l'occasione per offrire la mia disponibilità ad incontri personali o con piccoli gruppi “autoconvocati” per fare alcune riflessioni “faccia a faccia” e per bere o mangiare qualcosa in compagnia: chi fosse interessato ad incontrarmi, visto che ormai siamo “liberi” dai doveri d'ufficio per i prossimi venti giorni, può scrivere alla mia e-mail robertobombarda@yahoo.it o telefonarmi al 3357809563. Ovviamente sarò molto grato a chiunque di voi potrà aiutarmi in questo difficile percorso, distribuendo materiale informativo (su di me e sulla lista dei Verdi e Democratici del Trentino, una “bella cordata”) che posso mettere a disposizione di chi ne abbia bisogno; oppure mettendo quella che si dice “una bella parola”, facendo qualche e-mail (ad esempio “girando” il mio depliant alle vostre mailing-list), oppure con qualche telefonata o sms ad amici, parenti, conoscenti e vicini di casa. Ho l'impressione che queste elezioni si vinceranno (o si perderanno) per pochi voti e dunque ogni occasione, ogni contatto, ogni persona potrà portare un contributo determinante. Anche qui, se lo riterrete utile o necessario, potrò cercare di intervenire anch'io per tentare di motivare e convincere persone deluse, poco informate o disinteressate.
Io ritengo onestamente di aver lavorato secondo quelle che erano le aspettative dei miei elettori e dei cittadini trentini (ma questo dovreste semmai dirmelo voi), sono sereno e con la coscienza a posto. Mi dispiacerebbe molto vedere il “mio Trentino” - quello solidale, del volontariato, dell'identità alpina, dell'autonomia conquistata e difesa giorno dopo giorno dai nostri padri - cadere sotto la barbarie dell'orda leghista che ci omologherebbe alla Padania. Posso comprendere il malcontento e le proteste, ma non l'autolesionismo portato alla massima espressione...
A Vostra disposizione, vi ringrazio come sempre per la costante attenzione e vi saluto cordialmente
Roberto
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