Trento, 26 novembre 2007
Care Amiche, cari Amici
in attesa di iniziare il confronto sui bilanci di Provincia e Regione, dai quali ci attendiamo positivi segnali relativamente al sostegno delle nostre proposte, desidero aggiornarvi su alcune iniziative svolte nell’ultimo mese. Inizio con il trasmettervi una proposta di mozione che mi sembra molto importante (ma evidentemente i giornali non la pensano così…) e che chiede alla Provincia di impegnarsi a fondo per tutelare le foreste pluviali (Amazzonia, Congo, Sudest asiatico…), anche al fine di compensare la CO2 prodotta dal Trentino e di ridurre la nostra impronta ecologica. Immaginiamoci un “Trentino dall’altra parte del mondo”, composto da foresta pluviale protetta e gestita in modo ecologico. Un sogno? Sì, ma anche un progetto possibile (leggi mozione). Con altre proposte di mozione ho suggerito un piano di intervento straordinario per valorizzare la funzione dei rifugi alpini (leggi), per celebrare i 60 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani, anche riconoscendo la libertà di espressione per i credenti di ogni religione (leggi) e di conformare il Piano della mobilità del Trentino al Protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi (leggi).
Faccio un breve passo indietro per ritornare all’ultimo Consiglio provinciale, quando la nostra proposta di abolizione dell’obbligo vaccinale (leggi) non è stata purtroppo accolta, ma ha comunque tenuto alto il dibattito, ha portato oltre dieci consiglieri dalla nostra parte e grazie ad un nostro ordine del giorno parzialmente accolto (leggi) ha comunque obbligato la giunta provinciale ad un maggiore impegno per garantire l’informazione e l’acquisizione del consenso in modo più serio e consapevole di come spesso non accada ora. Ringrazio comunque tutti quelli che hanno sostenuto questo confronto: sono certo che tra pochi anni le nostre tesi saranno vincenti!
Nella stessa seduta sono stati approvati altri due nostri ordini del giorno, il primo in materia di sicurezza sul lavoro (leggi) ed il secondo inteso a promuovere il ruolo dei sentieri, un patrimonio di valore straordinario del Trentino. Si propone tra l’altro il recupero del Sentiero della Pace, il rilancio del San Vili a vent’anni dall’inaugurazione e la realizzazione del Sentiero Frassati del Trentino (leggi). Infine è stata approvata una proposta di mozione per realizzare nuovi percorsi ciclopedonali nelle Giudicarie (leggi). Ritornando all’attività consiliare, allego tre interrogazioni, relative rispettivamente al nuovo vigneto di Villa Margon al posto di un pregiato bosco (leggi), agli investimenti funiviari di Trentino Sviluppo (leggi) ed alla difesa a beneficio pubblico dell’acqua minerale e termale scoperta nel comune di Arco (leggi).
Concludo inviando la mia risposta pubblicata dal quotidiano l’Adige ad un commento diciamo “poco elegante” ma evidentemente molto disinformato riferito all’attività compiuta dai Verdi negli ultimi anni (leggi) ed una newsletter inviatami da amici animalisti che aiuta a capire quanto la dieta vegetariana possa aiutare a salvare la terra (leggi).A risentirci per gli auguri di Natale, anche con una importante novità internet di sicuro interesse nazionale. Cordiali saluti
Roberto
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