Oggetto: Il raggio verde, n. 7/2006



Trento, 20 ottobre 2006 


 


Care Amiche, Cari Amici,


 


                                           la tornata di ottobre del Consiglio provinciale è stata particolarmente significativa per quanto riguarda le nostre proposte, in quanto sono stati approvati una nostra importante proposta di mozione e ben 4 ordini del giorno su tre diverse proposte di legge in discussione. Ma andiamo per ordine. La mozione approvata all’unanimità riguarda il Lago d’Idro, specchio lacustre posto ai confini sud-occidentali del Trentino gravato da decenni di cattiva gestione che ne hanno minato la qualità delle acque. Ora con il dispositivo votato su nostra iniziativa a seguito delle proposte di mozione 175 e 339 leggi dispositivo la Provincia di Trento ha dato un segno importantissimo nella direzione di una soluzione ai gravi problemi di questo lago, che sulla sponda settentrionale mantiene in vita un prezioso biotopo, sito di importanza comunitaria.


In occasione dell’approvazione della nuova legge sulle attività minerarie in Trentino, il Consiglio ha pure approvato due nostri ordini del giorno riguardanti il rispetto della proprietà pubblica dell’acqua leggi e un piano di recupero e valorizzazione del territorio del paese di Pilcante, nel comune di Ala, che sta pagando gli effetti di un’attività estrattiva molto pesante leggi.


Con altri due ordini del giorno siamo riusciti a “lasciare il segno” su due altre leggi in discussione in Consiglio: con il primo abbiamo impegnato la Giunta provinciale a provvedere ad “acquisti verdi” anche in occasione degli appalti per così dire “in economia” degli enti pubblici, con un maggiore impiego della centrale unica degli acquisti per mezzo delle aste telematiche leggi. Con un secondo ordine del giorno abbiamo impegnato la Provincia a coinvolgere nell’affidamento di incarichi di consulenza anche progettisti, ricercatori e lavoratori di età inferiore ai 40 anni, così da consentire loro di crescere sul mercato locale e di rafforzarsi nell’ottica di una espansione della loro attività anche al di fuori della nostra provincia leggi.


Per una mozione che viene approvata ce ne sono una serie di altre che vengono presentate al Consiglio. Vi allego quella relativa alle informazioni sui costi ambientali ed economici derivanti dalla realizzazione del tunnel di base del Brennero leggi, in quanto non è possibile che il Trentino sia fino ad ora rimasto così disattento rispetto ad un problema di questa portata; poi quella che esprime solidarietà ed impegno verso le vittime della guerra israelo-libanese leggi; poi una proposta per favorire in Trentino la conoscenza delle lingue straniere, in particolare dell’inglese e del tedesco leggi  e della Bulgaria e Romania, Paesi prossimi aderenti all’Unione Europea leggi; ancora, la mozione per la valorizzazione di Castel Toblino leggi  e quella presentata il 4 ottobre – San Francesco d’Assisi - per l’adesione del Trentino alla campagna delle città equosolidali leggi; infine le proposte per la revisione dei criteri della caccia al capriolo leggi e per una maggiore informazione sui dati sanitari ed economici dell’inceneritore di Ischia Podetti a Trento leggi. Su quest’ultimo punto voglio ricordare che, assieme ad alcuni amici “verdi” e di altre forze politiche, ho aderito anch’io alla catena del digiuno promossa da Nimby Trentino: un modo nonviolento, ma fermo e costruttivo, per esprimere la nostra critica verso un progetto che giudichiamo insostenibile per la città e la nostra provincia.


Ovviamente nell’ultimo mese non sono mancate le interrogazioni. Ve ne segnalo tre, riferite all’ipotizzato abbattimento del faggio monumentale della Val Calamento leggi, agli interventi necessari per garantire qualità alla “decadente” stazione ferroviaria di Trento leggi ed alla necessità di conoscere i rilievi sugli inquinanti prodotti dall’incendio alla Ricicla di Lavis leggi.


Nel ricordarvi che martedì prossimo si svolgerà a Bolzano una conferenza stampa con i Verdi dell’Alto Adige-Südtirol e del Tirol – siamo l’unica forza politica che lavora in sinergia Trento-Bolzano-Innsbruck, gli altri sono capaci solo di parlare all’aria… - per discutere dei trasporti lungo l’asse del Brennero e della necessità di approvare al più presto il protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi, colgo l’occasione per inviarvi un breve intervento redatto per la stampa locale e relativo alla mia partecipazione al Ventennale del Coordinamento nazionale degli enti locale per la Pace che ha avuto luogo a Perugia leggi articolo ed un articolo scritto per “Consiglio provinciale Cronache” leggi. Vi saluto molto cordialmente


Ciao!  Roberto


 


 



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© Roberto Bombarda
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Trentino Alto Adige/Südtirol
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