Explore the paradise
EP, Explore the Paradise: il top degli itinerari creativi
Si può camminare ovunque. Ma vi sono territori, regioni, gruppi montuosi, città o piccoli borghi dove camminare esalta i sensi, e nei quali la deambulazione, anche senza meta alcuna, conferma la percezione della loro unicità. Sono i luoghi che l’UNESCO ha riconosciuto come “Patrimonio dell’Umanità” (World Heritage) o come “Riserva della Biosfera” (Biosphere Reserves). Siti o aree dunque di eccellenza internazionale, luoghi per lo spirito oltreché per il fisico, beni da proteggere, gestire, trasmettere alle future generazioni: una sorta di “paradisi sulla Terra”. Quando la creatività viene messa al servizio della sostenibilità, nascono così una serie di nuovi percorsi, gli itinerari EP. Un acronimo che è uguale in numerose lingue: explore the paradise, explorer le paradis, esplorar el paraìso, erkunden das Paradies, esplora o paraiso, esplorare il paradiso.
Un cammino EP non è un semplice sentiero, un percorso pedonale, un itinerario tematico: ma è un pellegrinaggio nell’anima di luoghi unici ed irripetibili. Qui ci si sente viandanti nello spazio e nel tempo.
La prima caratteristica di ogni percorso EP è il fatto che si trovi interamente o prevalentemente all’interno di Siti UNESCO. Deve quindi possedere la capacità di esaltare l’outstanding universal value, il valore eccezionale riconosciuto universalmente dei Siti delle Liste del Patrimonio dell’Umanità e/o i caratteri di una Riserva della Biosfera che contribuiscono ad arricchire, implementare, diversificare il world network del programma Uomo & Biosfera (MAB – Man & Biosphere).
Debbono quindi concorrere una serie di fattori, “elementi fondamentali” dei quali un territorio deve poter disporre per poter offrire itinerari creativi. Una loro prevalenza concorre a qualificare il percorso siglato EP ed a distinguerlo da mille altri, pure presenti nella stessa area:
- Mobilità alternativa all’auto privata per avvicinarsi ad essi;
- Scarsa difficoltà di carattere tecnico-alpinistico;
- Presenza di aree protette e di norme per il rispetto della qualità ambientale e paesaggistica;
- Presenza di punti per la ristorazione e l’alloggio, che utilizzino prodotti del territorio;
- Presenza nell’area di strutture turistiche che adottino sistemi di gestione ambientale e di risparmio d’acqua e di energia;
- Presenza nell’area di sensibilità e di disponibilità all’accoglienza verso gli escursionisti;
- Possibilità di acquisto di prodotti del territorio lungo l’itinerario od in prossimità;
- Prossimità con punti di informazione, preferibilmente in più lingue, centri visite e musei;
- Documentazione plurilingue, anche in formato elettronico.
Vedi l’elenco dei circa mille Siti del Patrimonio mondiale:
http://whc.unesco.org/en/list/
Vedi dove si trovano le oltre 600 Riserve della biosfera:
http://www.unesco.org/new/en/natural-sciences/environment/ecological-sciences/man-and-biosphere-programme/
Camminare è sempre bello e fa sempre bene, a tutti. Nei siti e nelle riserve della biosfera UNESCO lo è ancora di più. Allora, alzati in piedi e… Explore the Paradise!